
venerdì 30 novembre 2007
giovedì 29 novembre 2007
Caro Gesù
Caro Gesù, eri forte quando camminavi sulle acque. Ma dovresti vedermi sciare (Debora)
Letterine di bambini che confluiranno in Caro Gesù potresti cambiare l sapore agli asparagi?, Sonzogno, 2008
Non ricordo le mie letterine di Natale... Non ricordo nemmeno se le scrivevo a Gesù Bambino o a Babbo Natale. Però ricordo il Natale, l'attesa, il preparare nel letto accanto al mio le caramelle che Babbo Natale avrebbe preso per i bambini poveri, venendo a portarmi il mio dono. Ricordo la paura di non essere stata brava, di non avere il mio regalo. Ricordi i loro sorrisi. Ricordo solo un regalo.
Ho dimenticato molte cose, dimentico molte cose.
Chissà perchè.
Mia madre mi racconta che quando ero piccola non disturbavo in Chiesa. Restavo buona, attenta ed in silenzio. Ovviamente il merito era per lo più suo... visto che lei mi raccontava che cosa stava succedendo, quali meraviglie e magie si stavano compiendo.
Non le ho mai chiesto precisamente che cosa mi raccontasse. Forse un giorno lo farò.
Quando sarò diventata tollerante.
martedì 27 novembre 2007
Culodritto
Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti,
ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare
e avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare...
Culodritto, che vai via sicura, trasformando dal vivo cromosomi corsari
di longobardi, di celti e romani dell' antica pianura, di montanari,
reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi,
di sospetto e di fede nel mondo curioso dei grandi,
anche se non avrai le mie risse terrose di campi, cortile e di strade
e non saprai che sapore ha il sapore dell' uva rubato a un filare,
presto ti accorgerai com'è facile farsi un' inutile software di scienza
e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza...
Culodritto, cosa vuoi che ti dica? Solo che costa sempre fatica
e che il vivere è sempre quello, ma è storia antica, Culodritto...
dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto;
vola, vola tu, dov' io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto...
vola, vola tu, dov' io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare...
lunedì 26 novembre 2007
Non riesco a gestire la complessità al cellulare e a volte nemmeno senza.

E domenica sono andata a fare la sauna. Non c'è una relazione diretta tra le cose, certo, ma entrambe le cose a modo loro mi hanno scombussolata un pò. Andrà meglio la prossima volta. L'abitudine è facile da acquisire, mette una patina su tutto, una bella pomata anestetizzante e tutto sparisce, anche il rossore per la propria e l'altrui novità. Ma in fondo mi piacciono le guanciotte rosse modello Heidi, quel colore fresco e caldo dell'innocenza, del mondo da esplorare da mescolare con un pò di civetteria, l'imbarazzo e il sorrisino isterico. A volte riesco a perdonarmi anche la goffaggine e dimenticarmi anche le mie cicatrici.
venerdì 16 novembre 2007
Avrei bisogno di avere bisogno


