
Si, perchè in fondo Pomò non è solo un gatto, il mio gatto (ok, il nostro gatto), ma è un affetto speciale, quasi un figlio... nonostante non sia afflitta da desiderio di maternità.
E' capitato che lui fosse speciale, scelto, eletto tra altri gatti del gattile, aspettato e sorprendente... ogni giorno... nella pazienza, nelle attenzioni, nella curiosità... e a volte un pò monello.
Mi piace chiamarlo "Gattooo" con un suono a metà tra il banale "gatto" e il francese "gateau", dolcetto-torta: lui è lì, in un limbo bellissimo di tante cose messe insieme, indicibile e prezioso.
Ha cominciato a giocare in maniera strana col mio braccio sinistro. Pensavo volesse solo attenzioni, dopo una notte di assenza, di coccole mancate. Era la mattina di nuovo il suo momento e sembrava non capacitarsi di non riavere la sua razione di coccole e attenzioni. Giocava in modo strano, strattonando, scalciando e cercando di mordere forte la pelle per poi dedicarsi alla toeletta. La vera svolta era lì... l'unica cosa che con dovizia ripuliva dopo il gioco era il suo pene, una piccola protuberanza rosa... salvo poi ritornare a cercare poco dopo il mio braccio, sempre rigorosamente sinistro. Non c'era una maglia preferita a scatenare il suo interesse. Bastava il braccio e guai a spostarsi. Con perizia cercava di riprenderselo o esprimeva la sua protesta e il suo fastidio con strani versi...
Sembra che nonostante la castrazione, l'istinto rimanga.
Chissà se capisce cosa sta facendo. Di certo gli piace...
Il vederlo intento a masturbarsi sul mio braccio mi ha un pò sorpreso... come se, nella mia testa, dovesse restare sempre piccolo per forza e soprattutto asessuato e poi perchè mentre lo fa non so che fare...
Mi fa tenerezza e gli accarezzo la testa, mentre cerca di strapparmi la pelle e gli do un bacino sul musetto... Gli voglio bene e voglio farlo sentire a suo agio ed accettato (però quanto è imbarazzante!!!!!!).
Qualcuno ha un braccio da prestarmi??
(WASHINGTON, 5 OTTOBRE - Sara’ restituita al proprietario una gamba amputata messa all’asta nonostante le obiezioni del compratore che invece vorrebbe tenersela.La gamba contesa appartiene a John Wood che l’aveva perduta 3 anni fa in un incidente aereo e aveva deciso di farla imbalsamare perche’ venisse cremata con lui dopo la sua morte. Wood aveva messo l’arto, insieme ad altri oggetti, in un deposito, ma il mancato pagamento dell’affitto aveva fatto scattare il sequestro degli oggetti e la loro vendita all’asta. Fonte: ANSA)