martedì 30 settembre 2008
mercoledì 24 settembre 2008
martedì 23 settembre 2008
Il mio computer è impazzito e il mio gatto si masturba
“Fate quello che vi piace, cercate di farlo meglio di chiunque altro e non avrete mai problemi”.
Chet Baker
Chet Baker
domenica 21 settembre 2008
Figli di un telecomando (o del midollo)
- TECNOLOGIA & SCIENZA
- Lo sta studiando un gruppo di scienziati dell'Università di Adelaide, in Australia.
- Una minuscola valvola nei dotti deferenti. "E' l'alternativa alla vasectomia"
Il telecomando anticoncezionale. Un clic e blocca gli spermatozooi
di MARCO STEFANINI
UN gruppo di scienziati australiani sta lavorando da tempo a un rivoluzionario metodo contraccettivo, il primo al mondo, che potrebbe dare all'uomo la possibilità di interrompere o riattivare il flusso di spermatozoi. Il tutto premendo il tasto di un telecomando. Il progetto, curato dall'università di Adelaide, è partito dall'analisi dei metodi contraccettivi maschile.di MARCO STEFANINI
Di fatto, oltre al preservativo, ci sono ben poche alternative: una di queste è la vasectomia. Si tratta di un intervento chirurgico, sicuramente invasivo e a volte doloroso, che impedisce agli spermatozoi di unirsi, attraverso i dotti deferenti, allo sperma. Una volta eseguito, è complicato tornare indietro, e le percentuali di successo non sono alte. Gli esperti dell'università australiana, invece, hanno concepito una minuscola valvola da inserire nei dotti deferenti, per bloccare la circolazione degli spermatozoi. In questo caso, a differenza della vasectomia, non si tratta di qualcosa di definitivo. Basterà, infatti, usare il telecomando per "disattivarla".
Il meccanismo di funzionamento, quindi, è molto semplice. La valvola è in silicone ed è radio controllata: grazie a delle minuscole antennine, capta il segnale che le arriva dal telecomando. A seconda dell'ordine ricevuto (apri o chiudi), si allarga, bloccando i dotti deferenti, o si richiude, riaprendoli. "Sarà come accendere o spegnere la tv - dice il fondatore del team di ricercatori, il professor Derek Abbott - con un'unica differenza: in questo caso il telecomando non potrà essere lasciato in giro per casa, perché la semplice pressione del tasto potrebbe avere come conseguenza indesiderata una gravidanza".
Il metodo, comunque, deve ancora essere perfezionato: non è escluso che, dopo un periodo nel corpo dell'uomo, la valvola si possa bloccare. "Per questo la consiglieremmo solo agli uomini che vogliono sottoporsi ad una vasectomia - dicono gli esperti - così, male che vada, avranno comunque un periodo di relativa libertà". Le richieste di informazioni sono moltissime: "Sono stato letteralmente preso d'assalto, da ogni tipo di domanda, proveniente da persone di tutto il mondo", dice il professor Abbott. Per una sua eventuale commercializzazione, però, bisognerà ancora aspettare a lungo: ci vorranno almeno cinque anni di test sugli animali, prima che potrà essere applicato agli uomini.
(21 settembre 2008)

Scienziati britannici (febbraio 2008) hanno annunciato di aver prodotto spermatozoi da cellule di midollo osseo femminile. Tra gli spermatozoi generati dal midollo osseo femminile sarebbe assente il cromosoma Y, una esclusiva tutta maschile. Questo vuol dire che attraverso quegli spermatozoi nascerebbero solo femminucce. Le ricerche potrebbero consentire a una donna di aver un bambino «tutta da sola», grazie allo sperma prodotto dalle cellule del proprio midollo osseo e ai propri ovuli. E la cosa potrebbe verificarsi anche per un uomo, che potrebbe produrre similarmente le cellule uovo dal proprio midollo osseo. In entrambi i casi si tratterebbe di ipotesi ad lato rischio di anomalie genetiche.
LA SQUOLA E LA VITA

- Cliente: "Sto cercando un mappamondo".
Libraio: "C'e' un modello da scrivania laggiu'".
Cliente: "Uhm no, non e' abbastanza grande.
Non ne avete uno a grandezza naturale?".
Libraio (pausa): "Uhm si', ma al momento lo stiamo utilizzando".
Como, nove maestre per una classe

COMO
Nel momento in cui la scuola primaria sta tornando al maestro unico, al Provveditorato di Como è stato segnalato un caso diametralmente opposto, quello di una classe di prima elementare i cui alunni vedranno alternarsi ben nove insegnanti.
Accade alla scuola IV Novembre di Albate, una frazione di Como, la cui preside è stata convocata dal provveditore lunedì per spiegare l’organizzazione delle lezioni nel suo istituto e l’anomalia sul numero delle maestre assegnate alle classi. Il caso, sul quale si stanno preparando anche interrogazioni parlamentari, è stato segnalato sulla base di malumori riscontrati tra i genitori, ma anche tra gli stessi insegnanti.
Praticamente, a fronte di una disponibilità più che sufficiente di docenti, nella scuola di Albate la suddivisione delle maestre per classi è stata fatta grossomodo per materie, in modo da fare ruotare le insegnanti. Fino al paradosso delle nove per una sola classe.
sabato 20 settembre 2008
Ci sono premi e premi...
(ANSA) - FOGGIA, 17 SET - Il premio numero undici di una lotteria e' un funerale completo gratis, ma l'anonimo vincitore non lo ha ritirato. Nonostante sia trascorso un mese dall'esito della riffa organizzata dall'associazione Borgo Magna di San Marco in Lamis. Per il vincitore, che puo' anche regalare il premio, ci sono una bara con cuscino e imbottitura, una lapide, una luce eterna in vetro e ottone, arredi sacri provenienti da San Giovanni Rotondo e un loculo al cimitero municipale.
L'idea dell'originale premio non è però una prerogativa italiana. A giugno in Texas una texana sessantenne, acciaccata ma grintosa (20 operazioni all'attivo), si è aggiudicata un premio simile, "spendibile" entro 30 anni per un funerale del valore di 10mila dollari.
In quel caso tutti i partecipanti alla lotteria speravo nella macabra vincita, vestiti per l'occasione a lutto o come se fossero morti.
Altro giro, altra corsa.
A Dorgali quest'estate, precisamente il 19 luglio, facevano ben altro funerale...
L'idea dell'originale premio non è però una prerogativa italiana. A giugno in Texas una texana sessantenne, acciaccata ma grintosa (20 operazioni all'attivo), si è aggiudicata un premio simile, "spendibile" entro 30 anni per un funerale del valore di 10mila dollari.
In quel caso tutti i partecipanti alla lotteria speravo nella macabra vincita, vestiti per l'occasione a lutto o come se fossero morti.
Altro giro, altra corsa.
A Dorgali quest'estate, precisamente il 19 luglio, facevano ben altro funerale...
Chi plagia chi?
Il vescovo di Chioggia: "Ci sono persone che spingono il sacerdote a mancare al suo dovere"
Il marito aveva sorpreso la moglie in intimità col prete ed era andato dal vescovo a protestare
Il marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a "non giudicare"
VENEZIA - "Non giudicate per non essere giudicati". E' ricorso alle parole di Cristo il 75enne vescovo di Chioggia Angelo Daniel, per giustificare il sacerdote sorpreso lunedi scorso in intimità con la moglie di uno dei fedeli. E nel paese è caccia all'identità del prete fedifrago.
L'episodio. La dinamica è da "pochade": "lui" rientra a casa prima del previsto e trova "lei" a letto con un altro. L'altro è un prete, elemento anche questo nè nuovo nè originale. Anzi, un intellettuale, perchè il sacerdote colto in "flagranza amorosa" è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale. Il marito è sconvolto - e fin qui tutto normale" - si sfoga con il cognato e insieme vanno dal vescovo a chiedere giustizia.
E' qui che cominciano le curiosità. Innanzitutto, la Curia impedisce all'uomo di vedere il vescovo e chiama la polizia, perchè "l'uomo era parso troppo agitato". Eccesso di precauzione, forse, ma vista l'età del prelato ci può stare. "Curiosa", invece, la valutazione del vescovo sull'accaduto.
Ammonisce "l'autorità morale" intervenendo sul giornale diocesano, 'La Nuova Scintilla': "non giudicare per non essere giudicati". E non dimentichiamo che "D'altra parte, pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote che dovrebbe essere sempre per gli altri esempio e guida - rileva tra l'altro il Vescovo - non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare." Insomma, lei l'ha provocato. Ma rassicura: "Se la debolezza ci accomuna - conclude - siamo certi però che c'è per tutti anche la misericordia e quindi il perdono di Dio".
Piena assoluzione per la scappatella, dunque, o un segnale di "modernità"? L'aut-aut spacca i chioggesi, che sono scatenati. Perchè da lunedi è caccia al prete. C'è chi dice che "queste cose sono sempre successe e continueranno a succedere", chi si indigna perchè non "lo avrebbe mai creduto", chi indulge di fronte alle debolezze umane perchè e chi va al bar a giocarsi al lotto le età dei tre protagonisti. Ma lui non si è più visto: "è fuori Chioggia", fanno sapere dalle segreterie della Curia.
(Repubblica, 20 settembre 2008)
Il marito aveva sorpreso la moglie in intimità col prete ed era andato dal vescovo a protestare
Il marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a "non giudicare"
VENEZIA - "Non giudicate per non essere giudicati". E' ricorso alle parole di Cristo il 75enne vescovo di Chioggia Angelo Daniel, per giustificare il sacerdote sorpreso lunedi scorso in intimità con la moglie di uno dei fedeli. E nel paese è caccia all'identità del prete fedifrago.
L'episodio. La dinamica è da "pochade": "lui" rientra a casa prima del previsto e trova "lei" a letto con un altro. L'altro è un prete, elemento anche questo nè nuovo nè originale. Anzi, un intellettuale, perchè il sacerdote colto in "flagranza amorosa" è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale. Il marito è sconvolto - e fin qui tutto normale" - si sfoga con il cognato e insieme vanno dal vescovo a chiedere giustizia.
E' qui che cominciano le curiosità. Innanzitutto, la Curia impedisce all'uomo di vedere il vescovo e chiama la polizia, perchè "l'uomo era parso troppo agitato". Eccesso di precauzione, forse, ma vista l'età del prelato ci può stare. "Curiosa", invece, la valutazione del vescovo sull'accaduto.
Ammonisce "l'autorità morale" intervenendo sul giornale diocesano, 'La Nuova Scintilla': "non giudicare per non essere giudicati". E non dimentichiamo che "D'altra parte, pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote che dovrebbe essere sempre per gli altri esempio e guida - rileva tra l'altro il Vescovo - non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare." Insomma, lei l'ha provocato. Ma rassicura: "Se la debolezza ci accomuna - conclude - siamo certi però che c'è per tutti anche la misericordia e quindi il perdono di Dio".
Piena assoluzione per la scappatella, dunque, o un segnale di "modernità"? L'aut-aut spacca i chioggesi, che sono scatenati. Perchè da lunedi è caccia al prete. C'è chi dice che "queste cose sono sempre successe e continueranno a succedere", chi si indigna perchè non "lo avrebbe mai creduto", chi indulge di fronte alle debolezze umane perchè e chi va al bar a giocarsi al lotto le età dei tre protagonisti. Ma lui non si è più visto: "è fuori Chioggia", fanno sapere dalle segreterie della Curia.
(Repubblica, 20 settembre 2008)
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