lunedì 31 marzo 2008

elezioni politiche

Proviamo almeno a scherzarci un po' su... anche se non c'è niente da ridere...





Questa volta sono davvero demotivata... Il siparietto della politica mi ha infastidito al punto tale che sto davvero meditando di non andare a votare... tanto mi mangerò le mani lo stesso dal nervoso...
Vabbè... sarebbe comunque una scelta comunque poco originale...
Continuo a pensare...

mercoledì 12 marzo 2008

Aiuto! Il fisioterapista mi palpa il piede!

La scritta "urgente" sulla letterina della fisiatra ha fatto "le magie"... e mi sono ritrovata tra le mani di un giovane e carino fisioterapista a farmi palpeggiare il piede, pardon, massaggiare...
Non mi era mai capitato di avere di fronte a me qualcuno in grado di dedicare così tante attenzioni a una mia parte del corpo...
Vorrei tanto parlare con il mio ex che fa il fisioterapista...
ma non mi vuole parlare da anni...
e in realtà non so bene cosa gli vorrei chiedere...
(Vorrei solo che continuasse a pensare a me)

Sarà strano???
C'è una strana intimità che si crea nella relazione terapista-paziente, che non ha nulla in realtà dell'intimità. Le domande fatte nella relazione non assumono la stessa connotazione/lo stesso valore di quelle fatte dalla parrucchiera. Sembrano possedere più verità ma l'interesse finisce solitamente alla fine della sedute e personalmente anche con un pò di imbarazzo. Farsi vedere deboli non è piacevole. Alla fine si tratta comunque di consegnare ad un estraneo il proprio corpo malato, sofferente, per avere in cambio dei benefici attraverso un contatto fisico 'strumentale'. Tu dai un corpo ma anche le tue emozioni, di dolore, di paura, di stress e ricevi in cambio un servizio attraverso il corpo. Non conoscerai mai la persona che hai di fronte. E' il sistema e andare oltre sembra 'peccato'. E' piuttosto frustrante.
Forse dovrei solo leggere della letteratura...
I miei studenti credono che nei libri ci sia tutto... Forse dovrei crederlo anch'io...



Feticismo del piede (da Wikipedia)
Il feticismo del piede è un aspetto della sessualità umana, e più specificamente del feticismo, che consiste nell'intenso desiderio sessuale (prevalente o esclusivo) rivolto verso i piedi.
Talvolta questo gusto sessuale si manifesta spesso in persone che esprimono la propria sessualità nella forma della sottomissione. Nella storia infatti l'adorazione dei piedi è sempre stata considerata un'umiliazione (...).
Ad ogni modo, chi pratica attivamente il feticismo dei piedi, non sempre è necessariamente un soggetto schiavo della persona che riceve tali attenzioni. Una grande parte dei feticisti del piede ha una considerazione per i piedi identica, e quindi aggiuntiva, a quella per le zone erogene considerate 'normali'.
I feticisti del piede classificabili come naturali, hanno normalmente manifestazioni molto precoci della loro inclinazione fin dall'età infantile, e quindi prima del raggiungimento dell'età di maturazione sessuale.[citazione necessaria]
Molte sono le teorie che dibattono se considerare la pratica del feticismo, nelle sue svariate forme, come una deviazione sessuale patologica. Tuttavia, quasi tutte concludono sostenendo che questa pratica, se non riveste carattere di esclusività nella sfera sessuale - ossia senza la quale il soggetto non riesce a trarre piacere o a raggiungere l'orgasmo - rappresenta in molti soggetti un ottimo ingrediente per rendere più vivace ed intrigante il rapporto con il partner.

domenica 9 marzo 2008

Non c'è ancora niente da festeggiare...



L’OCA è ogni donna che passa la sua vita a girare in tondo, proprio come nel gioco dell’oca, a cui questa iniziativa fa il verso. Un grande telone colorato sul selciato della piazza permetterà di riflettere sugli ostacoli, gli imprevisti e i relativi passi indietro che l'autodeterminazione delle donne incontra ogni giorno, quando ad esempio:
- giriamo per ambulatori in cerca di un medico non obiettore
- giriamo per le agenzie interinali in cerca di un lavoro
- giriamo per asili nido in cerca di un posto
- giriamo per l’Europa in cerca di un paese dove le tecniche di procreazione assistita siano veramente accessibili
- giriamo nelle aule dei saperi ma c'è sempre un uomo che ci passa avanti
- giriamo le strade della città per non tornare a casa da un compagno violento
- giriamo nel mondo del lavoro con competenza e bravura ma veniamo ricacciate sempre nella sfera del domestico e dei compiti di cura

L’OCA gioca per 32 caselle, spesso respinta all'indietro, ma via via scoprirà che esistono dei modi per opporsi a tutto questo: la lotta e la solidarietà fra donne.
Gioca con l’OCA, lotta insieme a noi!

Collettivo femminista deGenere - Trento

domenica 2 marzo 2008


Dal 6 febbraio ho un nuovo lavoro...
Certo, è precario anche questo ma con un margine di guadagno teoricamente maggiore... ancora se non ho ancora capito bene a quanto ammonterà il mio stipendio e nemmeno in che giorno del mese viene accreditato... (Nemmeno in questo caso comunque proporzionato allo sbattimento... Sarà destino?)
Scopro tutto piano piano, assieme al fastidio per i miei limiti, all'accettazione della mia finitezza e del socratico "So di non sapere"...
Mi manca un pò la mia vita di prima... soprattutto il sonno che regola l'andamento della giornata...
ma la Ragione prova a mantenersi vigile... nonostante tutto... almeno credo...