Gli asili sono ancora chiusi, bambini parcheggiati all'Ikea
TORINO
Le scuole materne sono ancora chiuse e le mamme di bimbi di età fra i 3 e i 6 anni si mettono in coda davanti al Paradiso dei bambini dell’Ikea che, al momento, può ospitare "solo" 20 bambini per volta.
I piccoli si disperano per la lunga attesa, ma alla fine ce la fanno a trascorrere qualche ora di divertimento gratuito tra tuffi nel mare di palline, disegni da fare con maestre e amici. Succede all’Ikea di Torino per la gioia delle mamme, che non sanno dove portare i pargoli, la soddisfazione dei vertici del grande gruppo svedese e lo sconcerto delle ragazze addette al servizio bimbi.
Le scuole materne statali (55 a Torino per 5.000 bimbi) apriranno il 15 settembre, mentre quelle comunali (84 per 8.000) apriranno l’8, una settimana prima per decisione del Comune. Altri 5.000 bambini, ospitati negli asili privati e religiosi, entreranno scaglionati dalla prossima settimana. «In questo periodo - spiega Marcella, una delle addette al paradiso dei bambini - abbiamo fino a 150 bambini al giorno, rispetto a una media di 40-50.
Il problema è quando arrivano dei bambini difficili, allora diminuiamo le entrate per prestare più attenzione. Le mamme non nascondono di fare riferimento a noi perchè gli asili sono chiusi». «Siamo contenti di offrire questo servizio - afferma Adriano Guasti, dirigente dell’Ikea di Torino - e lo saremo ancora più da marzo quando apriremo il nuovo centro di Collegno che avrà uno spazio per i bambini molto più grande, in grado di ospitarne 60 per volta, sarà un bosco con elfi e molte attrazioni. Torino per noi è una delle migliori piazze italiane, il fatturato 2007 ha superato gli 87 milioni di euro».
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